Con il comunicato stampa numero 107 del 14 Giugno, il MEF ha annunciato la tanto attesa proroga ufficiale di Unico 2016.
Fino a pochi giorni dalla scadenza del 16 Giugno sembrava che questa proroga non dovesse arrivare.
Quest’anno la questione della sistematica proroga concessa per la scadenza dei versamenti delle imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi Modello UNICO 2016 è arrivata davvero fino all’ultimo secondo.
In linea di principio non ci sarebbe nulla di strano se la proroga ufficiale di Unico 2016 non fosse stata concessa, nel senso che le sistematiche proroghe alle scadenze fiscali non sono mai un buon segnale sulla salute complessiva del sistema.Il calendario delle scadenze fiscali 2016, quindi, cambia nuovamente, per non per tutti: ecco i nuovi appuntamenti con il modello Unico e 730.
Modello 730/2016: la scadenza slitta al 22 luglio
L’ufficialità è arrivata con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto della presidenza del consiglio che indica una nuova scadenza per la presentazione del modello 730, sia precompilato che ordinario. La scadenza per la presentazione del modello 730 non è quindi il 7 luglio, ma il 22 luglio.
La proroga, però, non è valida in tutte le situazioni, il decreto DPCM fa alcune distinzioni. La proroga dal 7 al 22 luglio vale:
- per i contribuenti che hanno deciso di presentare il modello 730 in modo autonomo, ordinario o precompilato non fa differenza.
- e per i CAF o professionisti abilitati a cui si sono rivolti milioni di contribuenti per la modifica e l’invio del modello 730 ordinario o precompilato. In questo caso, però, (come lo scorso anno) c’è il vincolo dell’80% di modelli 730 già inviati. Il decreto, infatti, prescrive che la scadenza per la presentazione del modello 730 da parte di CAF e professionisti abilitati slitta dal 7 al 22 luglio a patto che “entro il 7 luglio 2016 abbiano effettuato la trasmissione di almeno l’ottanta per cento delle medesime dichiarazioni”. La proroga e la nuova scadenza quindi riguarda solo il restante 20% di modelli 730.
La proroga, al contrario, non vale per i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale ai contribuenti: loro devono spedire i modelli 730 dei loro sostituiti entro il 7 luglio 2016.
Resta la scadenza del 7 luglio anche per coloro che devono consegnare al CAF o professionista il modello 730-1 (quello con la destinazione del 2-5-8 per mille) e la documentazione per autorizzare questi soggetti alla compilazione del modello.
Da precisare che, nonostante la proroga delle scadenze fiscali, per coloro che presentano il modello 730, le modalità di pagamento o accredito delle imposte resta invariato: a luglio per i dipendenti, ad agosto per i pensionati.
Modello Unico 2016: la scadenza slitta al 6 luglio
Sul filo di lana arriva anche la proroga per la scadenza dei versamenti derivanti dal modello Unico 2016 che slittano dal 16 giugno al 6 luglio. La proroga riguarda gli oltre 3 milioni di contribuenti sottoposti agli studi di settore. Il decreto per presidente del consiglio, infatti, prevede lo slittamento dal 16 giugno al 6 luglio la scadenza per “i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale da parte dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore”. I versamenti dovuti per la presentazione del modello Unico possono essere effettuati anche dal 7 luglio al 22 agosto, ma con una maggiorazione dello 0,4%.
Il ministero dell’Economia ha anche chiarito uno dei dubbi più importanti: la proroga si applicherà anche alle persone fisiche che sono soggette al regime dei minimi (quello al 5%) e al regime forfettario (quello al 15%).
Come cambia il calendario delle scadenze fiscali
Il balletto delle scadenze, dei rinvii e delle proroghe non fa altro che confondere le idee ai contribuenti italiani. Alla luce delle proroghe arrivate ieri, vediamo come cambia il calendario delle scadenze fiscali 2016:
- 16 giugno: scadenza per il pagamento delle imposte dirette (IRPEF, addizionale comunale e regionale, IRAP) per i contribuenti che presentano il modello Unico, ma non sono soggetti agli studi di settore.
- 6 luglio: scadenza del termine per i versamenti del modello Unico (circa 3,5 milioni di persone soggetti agli studi di settore). Questa scadenza vale per il pagamento di IRPEF, IRES e IRAP. La scadenza riguarda anche i contribuenti minimi, con imposta sostituiva del 5%, e i forfettari con imposta sostitutiva del 15%.
- 7 luglio: resta invariata al 7 luglio la scadenza per consegnare al CAF o al professionista abilitato il 730, precompilato o ordinario, con il modello 730-1 (per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF), e la documentazione per autorizzare questi soggetti alla compilazione del modello. Resta la scadenza al 7 luglio anche per i sostituti d’imposta che prestano l’assistenza fiscale per la compilazione del modello 730.
- 22 luglio: grazie alla proroga, slitta dal 7 al 22 luglio la scadenza per la presentazione del modello 730 per i contribuenti che hanno deciso di presentare in modo autonomo il modello 730 (ordinario o precompilato) e per gli intermediari abilitati (CAF o professionisti) che, però, entro il 7 luglio abbiano trasmesso almeno l’80% dei modello 730.
- 7 luglio-22 agosto: entro il 22 agosto è possibile effettuare il versamento delle imposte legate al modello Unico pagando una piccola maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse.