Ad avere diritto al bonus pari al 50%, è il titolare di ristrutturazione. Vi rientrano non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili, ma anche un eventuale inquilino o il comodatario, il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, il coniuge separato e il convivente more uxorio.
La nuova legge di bilancio recentemente approvata riguarda gli acquisti che si effettueranno nel 2018 ma solo se legati a un intervento di ristrutturazione edilizia iniziata a partire dal 1° gennaio 2017.
Ciò significa che potrà usufruirne chi acquista mobili ed elettrodomestici nuovi nel 2018 ma ha realizzato interventi di ristrutturazione edilizia nel 2017.
“Per usufruire dell’agevolazione è necessario che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. La data di avvio potrà essere provata dalle eventuali abilitazioni amministrative o comunicazioni richieste dalle norme edilizie, dalla comunicazione preventiva all’Asl (indicante la data di inizio dei lavori), se obbligatoria, oppure, per lavori per i quali non siano necessarie comunicazioni o titoli abitativi, da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (articolo 47 del Dpr 445/2000), come prescritto dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 novembre 2011″ spiega l’Agenzia (nella nostra sezione Guide & Manuali è presente un approfondito manuale dedicato al Bonus Mobili 2018).
COSA PUÒ ESSERE PORTATO IN DETRAZIONE
La detrazione Irpef del 50% riguarda dunque le spese sostenute fino al 31 dicembre 2018 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni).
Rientrano tra i mobili agevolabili letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e gli apparecchi di illuminazione che “costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione”.
Non vi rientrano porte, pavimentazioni, tende e tendaggi e altri complementi di arredo.
I grandi elettrodomestici per i quali si può usufruire del bonus 2018 sono: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento con etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni, se per quelle tipologie è obbligatoria l’etichetta energetica.
QUALI DOCUMENTI OCCORRONO PER IL BONUS MOBILI 2018
Per ottenere la detrazione del 50%, è necessario effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non sono ammessi assegni, contanti o altri mezzi di pagamento.
È possibile ottenere la detrazione anche se mobili ed elettrodomestici sono stati acquistati con un finanziamento a rate “a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento”.
I documenti da conservare e presentare poi al proprio consulente o CAF sono:
- l’attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente)
- le fatture legate all’acquisto dei beni
È accettato anche lo scontrino in cui è riportato il codice fiscale di chi ha acquistato.
Per qualsiasi chiarimento in merito potete contattare la Nostra struttura al seguente numero 0961.777029 o scrivere a info@miaservizi.it. Se volete aggiornamenti sulle nostre news e sui nostri servizi cliccate MI PIACE sulla pagina Facebook “Mondo Impresa Azienda” o visitare il nostro sito www.miaservizi.it .