L’ Avv. Enrico Mazza, Presidente Sezione Servizi Unindustria Calabria, Amministratore delegato della M.I.A. Mondo Impresa Azienda, Responsabile della sezione aiuti alle imprese del portale “CALABRIA ECONOMIA”, Assistente alla cattedra di diritto commerciale della facoltà di Economia Aziendale dell’Università Magna Graecia di Catanzaro; Componente del Comitato tecnico FISCO E CORPARATE GOVERNANCE di Confindustria nazionale, analizza gli aspetti più salienti dell’ Avviso Pubblico”Aiuti per investimenti in macchinari,impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.
Avv. Enrico Mazza, quali sono le finalità di questa misura? Quant’è la dotazione finanziaria ?
Scopo dell’intervento previsto nell’Avviso Pubblico pre pubblicato, è quello di sostenere gli investimenti delle imprese calabresi per favorire i processi di rafforzamento e ristrutturazione aziendale. Detti progetti dovranno consentire un salto qualitativo delle imprese, incentivando investimenti che favoriscono processi di innovazione produttiva, di efficienza energetica, per aumentare la competitività.
L’ammontare complessivo delle risorse finanziarie destinale al finanziamento di questa misura è pari ad € 10.000.000, a valere sull’Azione 3.1.1. del POR Calabria FERS FSE 2014 2020.
Detta dotazione potrà essere incrementata a seguito di provvedimenti di disimpegno o riprogrammazione.
Avv. Mazza chi può beneficiare di questa misura? Quali attività ?
I beneficiari sono le piccole e medie imprese (PMI) ed i liberi professionisti, che alla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURC, abbiano iniziato già l’attività ed abbiamo approvato e presentato almeno un bilancio o una dichiarazione dei redditi.
Pena l’inammissibilità, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, i proponenti devono possedere i seguenti requisiti:
· avere sede produttiva nella Regione Calabria;
· essere iscritti nel registro delle imprese e trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, ovvero non trovarsi in stato di scioglimento o liquidazione o sottoposti a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
· essere in regola con le normative in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa oltre che di sicurezza sui luoghi di lavoro e dei contratti collettivi di lavoro.
Su questo, quello dei beneficiari, consentitemi di fare una precisazione alla luce della legge di stabilità 2016 ed in particolare di quanto disposto dall’art. 1 comma 821 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ove i liberi professionisti sono stati equiparati alle PMI ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dai Piani operativi POR e PON del Fondo Sociale Europeo (FSE) e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FERS), rientranti nella programmazione dei fondi strutturali europei 2014 – 2020.
Alla luce di questa novità in tutta la nuova programmazione quando indicheremo le PMI quali soggetti beneficiari si dovrà intendersi anche la categoria dei liberi professionisti.
Per quanto concerne gli ambiti di applicazione, per come disposto dall’art. 5 dell’Avviso, sono quelle rientranti nell’ambito delle aree di innovazione individuate nella S3 – SMART SPECIALIZATION STRATEGIES, della Regione Calabria ovvero :
1. AGROALIMENTARE;
2. EDILIZIA SOSTENIBILE;
3. TURISMO E CULTURA;
4. LOGISTICA;
5. ICT E TERZIARIO INNOVATIVO;
6. SMART MANUFACTURING;
7. AMBIENTE E RISCHI NATURALI;
8. SCIENZA DELLA VITA.
Ai fini della verifica dell’appartenenza alla suddette otto aree di innovazione, i proponenti dovranno svolgere attività economica afferente ai codici ATECO 2007 relativi ai settori di attività dettagliatamente indicati nell’Allegato “A” dell’Avviso.
Comunque sono escluse, come sempre, una serie di attività nel rispetto del Regolamento (UE) n. 651/2014.
invito a consultare il sito di M.I.A. Mondo Impresa Azienda (www.miaservizi.it) ove, nella sezione “bacheca bandi” sono stati pubblicati gli elenchi delle attività ammesse ed escluse.
Quali sono, Avv. Enrico Mazza gli interventi e le spese ammissibili, e quelle escluse?
Detta misura, come già in precedenza precisato, è finalizzata ad accrescere la competitività delle imprese calabresi attraverso il rafforzamento e la ristrutturazione aziendale, l’innovazione di prodotto e di processo, di efficienza energetica, al fine di accrescere e qualificare la capacità produttiva ed i livelli occupazionale.
Detto programma dovrà prevedere spese per un valore minimo di € 30.000,00.
Le spese ammissibili per la realizzazione del programma devono riguardare l’acquisizione di :
· progettazione ingegneristiche, studio di fattibilità economica finanziaria, collaudi e spese di fidejussione;
· macchinari, impianti ed attrezzature nuove di fabbrica;
· opere murarie strettamente necessaria per l’istallazione e collegamento dei macchinari;
· programmi informatici;
· servizi reali, come da catalogo.
Come spesso previsto nelle misure di finanza agevolata tra l’impresa beneficiaria ed i fornitori non vi deve essere alcun tipo di partecipazione reciproca, non vi devono essere rapporti di parentela e comunque non sono in nessun caso considerate spese ammissibili:
· le spese per mezzi di trasporti targati, notarili e scorte di magazzino;
· imposte e tasse;
· le spese di importo inferiore a € 500,00, IVA esclusa.
Infine preciso altresì che le tutte le spese dovranno essere funzionali al programma, che si intendono al netto dell’IVA e potranno beneficiare dell’agevolazione solo le spese sostenute con “avvio” successivo alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Per maggiori approfondimenti in merito alle percentuali delle spese ammissibili, al catalogo dei servizi reali, alle caratteristiche che i fornitori devono possedere ed alla descrizione analitica delle spese ammesse ed escluse si rimanda al sito di M.I.A. Mondo Impresa Azienda www.miaservizi.it., nella sezione bacheca bandi.
Avv. Mazza, immagino che la domanda che tutti le pongono è quella relativa al contributo concedibile. Quali sono le agevolazioni ?
Per come disposto dall’art. 7, dell’avviso più volte citato, trattasi di un contributo in conto capitale del 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di € 200.00,00.
Consentitemi anche su questo punto una precisazione tecnica, poiché trattasi di aiuti che rientrano nelle c.d. agevolazioni “de minimis“, occorre ricordare che, per come disposto dal Regolamento (UE) n. 1407/2013, l’importo complessivo dell’agevolazione concessa alla stessa impresa non potrà eccedere su un periodo di tre esercizi finanziari il massimale di 200.000,00 euro.
Presso la M.I.A. Mondo Impresa Azienda di Catanzaro , tecnici esperti sono nelle condizioni di determinare l’agevolazione massima concedibile per ciascuna impresa nel rispetto dei limiti sopra analizzati.
Avv. Ci può illustrare le modalità di presentazione delle domande e la loro valutazione?
Con grande interesse ed entusiasmo mi permetto di evidenziare che, finalmente con l’avvio della nuova programmazione, si apre la stagione delle domande e dei progetti a carta zero, ovvero tutta la documentazione e le procedure saranno on line.
In particolare, pena l’esclusione, le domande di agevolazione dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, al sito http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa, le domande dovranno essere sottoscritte digitalmente ed inviate, mediante procedura telematica, a decorrere dalla data che sarà fissata con successivo decreto.
La data di chiusura dello sportello per la presentazione delle domande sarà stabilita dal Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali in relazione alla disponibilità delle risorse finanziarie.
E’ importante evidenziare che l’obbligatorietà della sottoscrizione digitale richiede il possesso della firma digitale.
Non saranno ammissibili le domande predisposte con modalità difformi, inviate fuori dei termini e con documentazione incompleta. La stessa impresa potrà presentare solo una domanda.
Quanto alla documentazione dovranno essere predisposte e presentate, pena l’inammissibilità della domanda tutta la documentazione dettagliatamente elencata nell’art. 10 dell’avviso.
E’ inutile, puntualizzare che la predisposizione e la presentazione del progetto rappresenta la fase più delicata, in quanto il mancato rispetto di termini, modi e modulistica previsti dal bando comporta, ribadisco, l’inammissibilità dello stesso; pertanto la compilazione della domanda, del formulario, degli allegati e di quant’altro richiesto deve essere effettuata utilizzando i format predisposti senza apportare alcuna modifica, ma soprattutto per accedere alle agevolazioni previste i soggetti proponenti devono presentare tutta la documentazione richiesta dettagliatamente elencata nel sito di Mondo Impresa Azienda.
Quanto invece alla valutazione, l’istruttoria prevede una prima verifica di ammissibilità ed una successiva valutazione delle domande di agevolazione che verranno effettuate da una Commissione di Valutazione appositamente nominata dall’Amministrazione Regionale.
La fase di ammissibilità sarà, innanzitutto, finalizzata a verificare la completezza e la regolarità della domanda e della relativa documentazione prevista a corredo.
Le domande in possesso dei requisiti di ammissibilità saranno successivamente selezionate a ” sportello valutativo ” ovvero, ai sensi dell’art. 5, comma 3 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 123, fatta la verifica di ammissibilità, la valutazione delle domande di agevolazione verranno effettuate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Le domande in possesso dei requisiti saranno sottoposte a valutazione mediante l’applicazione dei criteri di selezione previsti dall’Art. 11 dell’Avviso Pubblico.
Detto articolo prevede un punteggio massimo attribuibile pari a 100 punti. Sono ritenute ammissibili le domande di agevolazione che abbiano raggiunto un punteggio pari o superiore a 60 punti.
Per conoscere analiticamente i criteri adottati dal nucleo di valutazione per l’attribuzione del punteggio Vi invito il sito di M.I.A. Mondo Impresa Azienda ove è stata pubblicata nota nella quale è stato riportato l’estratto del bando contenente la griglia di valutazione.
fonte www.calabriaeconomia.it