Con decreto num. 9833 del 7 settembre è stato pubblicato l’ Avviso pubblico per il sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche calabresi. I candidati potranno presentare la propria candidatura, sull’apposita piattaforma, a partire dalle ore 12,00 del cinque ottobre e fino alle ore 12,00 del 31 ottobre 2017.
Analizziamo gli aspetti più salienti con un’intervista al nostro esperto Avv. Enrico Mazza.
Avv. Enrico Mazza quali sono le finalità di questa misura? Quant’è la dotazione finanziaria ?
L’obiettivo che si prefigge questa misura è quello di sostenere le imprese turistiche calabresi presenti nelle aree a maggiore vocazione turistica, attraverso il finanziamento di interventi volti al miglioramento della qualità dell’offerta, all’innovazione di prodotto e di servizio strategica ed organizzativa
La dotazione finanziaria è di 18.599.818 euro, suddivisa in due ambiti di intervento:
ambito 1 con una dotazione pari a € 10.599.818, per il potenziamento e la qualificazione dei servizi di ricettività e termali; ambito 2con una dotazione pari a € 8.000.000 per il rafforzamento e la qualificazione degli altri servizi turistici. Tale dotazione finanziaria, potrà essere incrementata qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse a seguito di provvedimenti di disimpegno o riprogrammazione.
Avv. Mazza chi può beneficiare di questa misura?
I soggetti beneficiari, saranno le piccole e medie imprese e i lavoratori autonomi, sia in forma singola che in forma associata, che alla data di presentazione della domanda possiedono i requisiti indicati nell’art. 4 del bando e precisamente:
a) svolgono la propria attività in uno dei settori economici riportati dall’avviso;
b) solo per l’ambito prioritario 1, hanno approvato e presentato almeno un bilancio o una dichiarazione dei redditi;
c) sono in regola con le norme in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Inoltre, i soggetti beneficiari del finanziamento, dovranno avere sede operativa oggetto di intervento, nelle destinazioni turistiche regionali, indicate nell’allegato A1 dell’avviso.
L’elenco dettagliato delle attività ammissibili dei Comuni ove sono collocate le destinazioni turistiche ragionali e l’elenco dei codici attività ammissibili sono stati pubblicati sul sito di M.I.A. Mondo Impresa Azienda (www.miaservizi.it), nella sezione bacheca bandi.
Pena l’esclusione i soggetti proponenti possono presentare solo una richiesta di agevolazione(sia essa in forma singola che associata).
Quali sono gli interventi ammissibili?
In coerenza con quanto previsto dalle linee strategiche S3 per l’ambito turistico, questa misura sostiene e finanzia gli interventi rivolti a:
– consolidamento e innovazione di prodotti e servizi turistici esistenti;
– realizzazione e promozione di nuovi prodotti e servizi turistici innovativi;
– riqualificazione, efficientamento energetico e innovazione tecnologica delle strutture turistiche.
Gli interventi volti all’incremento del numero dei posti letto sono ammessi solo per le strutture alberghiere con almeno 4 stelle, e tale incremento non può essere superiore al 20% dei posti letto esistenti.
Quali sono, Avv. Enrico Mazza le spese ammissibili, e quelle escluse?
Le spese ammissibili sono relative a tali voci:
– studi di fattibilità economico-finanziaria e spese di fideiussione;
– macchinari, impianti e attrezzature nuove;
– opere murarie , sistemazioni esterne e impiantistiche;
– attivi immateriali ( diritti di brevetto, licenze, know-how);
– servizi reali per la soluzione di poblematiche gestionali , tecnologico, organizzativo , commerciale, produttivo e finanziario.
Quanto invece alla non ammissibilità, non sono ammissibili le spese relative a mezzi di trasporto targati fatta eccezione dei mezzi di trasporto collettivi omologati per minimo 9 persone, direttamente ed esclusivamente a servizio dell’ attività.
Non sono ammissibili le spese relative a beni o servizi acquistati da fornitori con cui via sia un qualsiasi tipo di partecipazione reciproca a livello societario. Inoltre i fornitori non potranno essere amministratori, soci, dipendenti del soggetto proponente o loro parenti e affini entro il terzo grado.
Preciso altresì che non sono ammissibili le spese per acquisto di immobili e terreni, le spese notarili, per scorte di materie prime, le spese per impianti e macchinari usati , quelle relative a beni acquistati con il sistema della locazione finanziaria e con la formula “chiavi in mano”, le spese relative a imposte e tasse, le spese per smartphone e altri beni che si prestano ad un uso non esclusivo dell’attività oggetto di agevolazione.
Per maggiori approfondimenti in merito alle percentuali delle spese ammissibili, al catalogo dei servizi reali, alla descrizione analitica delle spese ammesse ed escluse, per evitare di essere noioso, si rimanda al sito di M.I.A. Mondo Impresa Azienda (www.miaservizi.it), nella sezione bacheca bandi.
Avv. Mazza, quali sono le agevolazioni ?
Nella determinazione delle agevolazioni il bando fa riferimento a due regimi di aiuto disciplinati :
a) dal Regolamento UE n. 651/2014 “GBER”
b) dal Regolamento UE n. 1407/2013 “aiuti de minimis”
In sede di predisposizione della domanda, il soggetto proponente dovrà scegliere a quale regime di aiuto fare riferimento, e per ciascuna categoria di aiuto saranno definite due diverse graduatorie.
Quanto al primo tipo di aiuti, concessi secondo il regolamento GBER, il contributo a fondoperduto sarà pari al 35%per le medie impresee pari al 45%per le piccole imprese. Per l’acquisto di servizi reali il contributo è pari al 50%.
L’ammontare del contributo massimo concedibili è pari ad 1.000.000 di euro.
Quanto invece al regolamento “de minimis”il contributo a fondo perduto e del 70%delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di € 200.000.
Presso la M.I.A. Mondo Impresa Azienda, tecnici esperti sono nelle condizioni di determinare l’agevolazione massima concedibile per ciascuna impresa nel rispetto dei limiti sopra analizzati.
Avv. Ci può illustrare le modalità di presentazione delle domande e la loro valutazione?
Come per le altre misure del POR Calabria, anche questa volta tutta la documentazione e le procedure sono “on line”.
In particolare, pena l’esclusione, le domande di agevolazione dovranno essere compilate, on line, accedendo, previa registrazione, al sito http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropaed inviate a partire dalle ore 12,00 del 5 ottobre e fino alle ore 12,00 del 31 ottobre 2017.
Non saranno ammissibili le domande predisposte con modalità difformi, inviate fuori dei termini e con documentazione incompleta.
Quanto alla documentazione dovranno essere predisposte e presentate, pena l’inammissibilità della domanda tutta la documentazione dettagliatamente prevista nell’avviso.
E’ inutile, puntualizzare che la predisposizione e la presentazione del progetto rappresenta la fase più delicata, in quanto il mancato rispetto di termini, modi e modulistica previsti dal bando comporta, ribadisco, l’inammissibilità dello stesso; pertanto la compilazione della domanda, del formulario, degli allegati e di quant’altro richiesto deve essere effettuata utilizzando i format predisposti senza apportare alcuna modifica, ma soprattutto per accedere alle agevolazioni previste i proponenti devono presentare tutta la documentazione richiesta dettagliatamente elencata nel sito di Mondo Impresa Azienda.
Quanto infine alla selezione, sarà di carattere valutativo, pertanto diretta a verificare la validità tecnica ed economica delle proposte progettuali. Le domande saranno valutate, in relazione all’ambito prioritario di appartenenza e al regime di aiuto prescelto, secondo i criteri di valutazione indicati nell’art. 11 del bando.
Il punteggio massimo attribuibile pari a 100 punti. Sono ritenute ammissibili le domande di agevolazione che abbiano raggiunto un punteggio pari o superiore a 60 punti.
Per conoscere analiticamente tali criteri, nonché i giudizi ed i coefficienti per l’attribuzione del punteggio faccio rinvio al sito di M.I.A. Mondo Impresa Azienda dove è stato riportato il bando.
Infine, come sempre, chiudo con un’informazione di servizio comunicando che presso la M.I.A. Mondo Impresa Azienda di Catanzaro (telefax 0961.777029 – sito: www.miaservizi.it – indirizzo e-mail: info@miaservizi.it) tecnici esperti sono disponili, dietro appuntamento, a fornire informazioni utili e necessarie per capirne di più.
fonte www.calabriaeconomia.it