Contributo a fondo perduto concesso dall’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate concederà un contributo a fondo perduto per sostenere gli operatori economici danneggiati dalla crisi Covid-19
In particolare, il provvedimento approva il modello per la richiesta, che potrà essere predisposto e inviato, dal 15 giugno 2020, anche tramite un intermediario, mediante il canale telematico Entratel oppure mediante un’apposita procedura web che l’Agenzia attiverà all’interno del portale Fatture e Corrispettivi del sito www.agenziaentrate.gov.it.
Il Centro studi DLM DIGITAL@B MIA ha analizzato la misura, qui di seguito analizziamo gli aspetti salienti, in particolare chi può beneficiare, i soggetti esclusi, i requisiti, il quantum spettante, come e quando richiedere, le procedure per accedere al beneficio.
- Beneficiari del contributo a fondo perduto.
Il contributo a fondo perduto può essere richiesto dai soggetti titolari di P.IVA che esercitano attività d’impresa, di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario, in attività alla data di presentazione dell’istanza per l’ottenimento del contributo.
In particolare, il Decreto Rilancio precisa che non possono beneficiare del Contributo a fondo perduto:
- I soggetti la cui attività risulta cessata nella data di presentazione della domanda;
- Gli scritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria (le cosiddette casse previdenziali);
- Gli intermediari finanziari e le società di partecipazione;
- Coloro che fruiscono del bonus professionisti e del bonus lavoratori dello spettacolo introdotti dal Decreto Cura Italia e gli enti pubblici.
- Soggetti esclusi.
Sono soggetti esclusi dalla norma e non potranno fare domanda all’Agenzia delle Entrate per i contributi a fondo perduto:
- Chi non è in possesso dei requisiti sopra elencati;
- Coloro la cui attività risulti cessata alla data del 31 marzo 2020;
- Enti pubblici;
- Intermediari finanziari;
- Società di partecipazioni finanziarie e non finanziarie;
- Partite IVA che hanno diritto al bonus previsto dal decreto Cura Italia;
- Beneficiari del reddito di ultima istanza;
- Professionisti iscritti agli Ordini.
- I requisiti
La guida dell’Agenzia delle Entrate, chiarisce quali sono le condizioni per ottenere il contributo:
- Aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro;
- Ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019.
Ma ci sono due eccezioni a questo caso generale: il primo in cui il soggetto interessato abbia avviato la propria attività a partire dal 1 gennaio 2019 (il contributo spetta allora a prescindere dal calo del fatturato).
Ugualmente, per i soggetti con domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale), in emergenza al 31 gennaio 2020 (dichiarazione dello stato di emergenza da Coronavirus).
A quanto ammonta il contributo a fondo perduto
Ricavi o compensi 2019 |
Importo contributo a fondo perduto |
Fino a 400.000 euro |
20% da calcolare sulla differenza tra ricavi o corrispettivi di aprile 2020 e aprile 2019 |
Superiori a 400.000 euro e fino a 1.000.000 euro |
15% della differenza tra ricavi o corrispettivi di aprile 2020 e aprile 2019 |
Superiori a 1.000.000 euro e fino a 5.000.000 euro |
10% della differenza tra ricavi o corrispettivi di aprile 2019 e aprile 2020 |
Gli importi dei contributi a fondo perduto sono parametrati in percentuale rispetto al fatturato conseguito dai potenziali soggetti beneficiari nel 2019.
Tali importi verranno determinati applicando una percentuale ( vedi scaglio sopra indicati) sulla differenza tra l’ammontare del fatturato di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato di aprile 2019.
È comunque previsto un importo minimo ovvero:
- 1.000 euro per le persone fisiche;
- 2.000 euro per le persone giuridiche.
Come e quando richiedere il contributo.
Il contributo fondo perduto potrà essere richiesto compilando elettronicamente una specifica istanza da presentare fra il 15 giugno e il 13 agosto.
Per predisporre e trasmettere l’istanza, si potrà usare un software e il canale telematico Entratel/Fisconline ovvero una specifica procedura web, nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi.
Il contribuente potrà avvalersi degli intermediari che ha già delegato al suo Cassetto fiscale o al servizio di Consultazione delle fatture elettroniche.
E’ possibile accedere alla procedura con le credenziali Fisconline o Entratel dell’Agenzia delle Entrate oppure tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, oppure mediante la Carta nazionale dei Servizi (Cns).
Qualora il contributo sia superiore a 150.000 euro, il modello dell’istanza deve essere firmato digitalmente dal soggetto richiedente e inviato esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), unitamente all’autocertificazione antimafia.
- Modello domanda contributo a fondo perduto
Il modello di domanda del contributo a fondo perduto è suddiviso in due pagine, ossia:
- Istanza vera e propria con il frontespizio e l’indicazione dei requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti per accedere ai contributi a fondo perduto;
- Quadro A, contenente la dichiarazione sostitutiva di atto notorio e l’elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia.
In particolare, tra i requisiti occorre indicare quanto segue:
- La fascia di ricavi/compensi complessivi di riferimento per il periodo di imposta 2019 e suddivisi nei tre scaglioni previsti dall’articolo 25 ovvero:
- fino a 400.000 euro;
- tra 400.000 ed 1.000.000 di euro;
- tra 1.000.000 e 5.000.000 di euro.
- Gli importi del fatturato nei periodi di aprile 2019 ed aprile 2020;
- Codice IBAN identificativo del soggetto richiedente.
Scarica qui la Digit@L News Agenzia delle Entrate – Contributo a Fondo Perduto
Presso DLM-DigitaL@b MIA (Centro Ricerca e Studi Avanzati per l’innovazione e la Digitalizzazione) tecnici esperti dietro appuntamento (0961.777029 – digital@miaservizi.it) sono pronti a fornire l’assistenza e la consulenza necessaria per per beneficiare del contributo a fondo perduto.