In totale, quindi, nel corso del 2016 i contribuenti ai quali l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile online la dichiarazione dei redditi precompilata (anno d’imposta 2015) saranno 30 milioni. Ad ufficializzarlo è stato il direttore dell’Agenzia delle Entrate,Rossella Orlandi, illustrando i risultati 2015 e le nuove strategie e prospettive per il 2016:
Dati precompilati
- redditi dominicali;
- redditi agrari;
- redditi dei fabbricati;
- familiari a carico;
- oneri rateizzati;
- eccedenze d’imposta;
- redditi da lavoro dipendente e di pensione;
- contributi versati per i lavoratori domestici;
- spese mediche e farmaceutiche (novità che debutta quest’anno anche nel modello 730);
- contributi versati alla previdenza complementare;
- spese scolastiche e universitarie;
- spese per onoranze funebri;
- bonus ristrutturazioni e risparmio energetico;
- interessi passivi per mutui e assicurazioni.
Queste informazioni comporranno, in maniera automatica, l’80% delle informazioni necessarie a completare la dichiarazione dei redditi mediante modello UNICO PF. Oltre a questi, andranno inseriti altri dati, oltre a quelli relativi ai redditi:
- d’impresa;
- di lavoro autonomo;
- esteri;
- da partecipazione;
- da trust.
Non contenendo questi dati, pertanto, l’ UNICO PF precompilato non darà diritto all’esenzione da controlli e sanzioni.