Scadenza IMU in arrivo il 16 giugno per i contribuenti italiani, relativamente alla prima rata di acconto. Scadenza che resta valida salvo diverse decisione da parte dei Comuni in ambito emergenza Covid-19.

Tuttavia ci sono delle novità previste dal Decreto Rilancio, che prevede esenzioni per alberghi, pensioni e immobili che ospitano attività del settore turismo.

Tasi-IMU
Confluita la Tasi nella stessa IMU – di base con un meccanismo di fusione delle aliquote e compensazione dei tributi per far sì che alla fine dei conti si pagherà quanto nel 2019, resta ovviamente l’esenzione per la prima casa e tutte le eventuali agevolazioni previste a livello locale.

Acconto IMU
Salvo eccezioni, nella maggior parte dei casi i grandi comuni non hanno previsto proroghe, lasciando invariato il termine del 16 giugno. In questo caso è necessario, per determinare l’importo della prima rata 2020, calcolare il 50% di quanto pagato nel 2019 come totale IMU-TASI.

Rata IMU e codici tributo
Il pagamento si effettua con il modello F24. L’Agenzia delle Entrate, con risoluzione 29/2020, ha stabilito che, per esigenze di semplificazione, i versamenti vanno effettuati con i codici tributo degli anni scorsi (che erano stati istituiti con le risoluzioni 35/2012 e 33/2013), di seguito elencati.


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