Con la conferenza stampa del 27 aprile tenuta dal Presidente Oliverio e dagli addetti ai lavori alla Cittadella Regionale si apre ufficialmente la stagione del POR CALABRIA 2014 – 2020. Già in pre pubblicazione 3 bandi :
- Finanziamento straordinario per l’incremento delle borse di studio a studenti in condizione economica svantaggiata e meritevoli;
- Nuovi metodi didattici, laboratori e dotazioni tecnologiche per le scuole;
- Acquisizione dei servizi per l’innovazione da parte delle imprese regionali esistenti.
Quest’ultimo bando lo andremo ad analizzare negli aspetti più salienti con un’intervista al Ns. esperto Avv. Enrico Mazza.
Avv. Enrico Mazza quali sono le finalità di questa misura? Quant’è la dotazione finanziaria ?
Iniziare l’intervista da questa domanda ci consente, a mio avviso, di inquadrare subito il campo di azione della misura.
E’ importante precisare che non trattasi di una misura che finanzia tradizionalmente attrezzature, macchinari, impianti, mobili arredi ecc., ma è una misura finalizzata all’implementazione dell’azione 1.1.2 ovvero sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese.-
Preciso che questo Avviso prevede il supporto alle PMI attraverso la concessione di incentivi per l’acquisizione di servizi di consulenza e sostegno all’innovazione.
L’ammontare complessivo delle risorse destinate al funzionamento del presente Avviso è pari a € 3.935.649,80. Viene, tuttavia precisato che, dette risorse potranno essere incrementate qualora si rendano disponibili ulteriori risorse.
Avv. Mazza chi può beneficiare di questa misura? Quali attività ?
I beneficiari sono tutte le piccole e medie imprese (PMI), che alla data di presentazione della domanda di agevolazione posseggono i seguenti requisiti :
- avere sede produttiva nella Regione Calabria;
- essere iscritti nel registro delle imprese e trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, ovvero non trovarsi in stato di scioglimento o liquidazione o sottoposti a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
- essere in regola con le normative in materia della salute e della sicurezza dei lavoratori;
Quanto alle attività agevolabili, per come disposto dall’art. 5 dell’Avviso, sono quelle rientranti nell’ambito delle aree di innovazione individuate nella S3 – SMART SPECIALIZATION STRATEGIES, della Regione Calabria ovvero :
- AGROALIMENTARE;
- CULTURA CREATIVA E FILIERA DEL TURISMO;
- EDILIZIA SOSTENIBILE;
- LOGISTICA;
- ICT E TERZIARIO INNOVATIVO;
- AMBIENTE E RISCHI NATURALI;
- SCIENZA DELLA VITA.
Comunque sono escluse una serie di attività nel rispetto del Regolamento (UE) n. 651/2014.e.
Quali sono, Avv. Enrico Mazza le iniziative e le spese agevolabili e quelle escluse?
Detta misura è finalizzata ad accrescere la competitività e a sostenere lo sviluppo delle imprese calabresi esistenti, attraverso il sostegno alla realizzazione di Progetti di innovazione, costituiti da servizi, coerenti tra loro, finalizzati allo sviluppo di processi di innovazione produttiva e tecnologica, in particolare :
- consulenze per il miglioramento dell’efficienza produttiva, ambientale ed energetica;
- supporto per l’adozione di innovazioni e tecnologie;
- sostegno all’attivazione di forme di cooperazione transnazionale per la valorizzazione di tecnologie, prodotti e servizi innovativi;
- consulenze a supporto in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza;
- consulenze all’uso delle norme.
Le imprese potranno accedere ad uno o più servizi innovativi appena elencanti.
Per la realizzazione dei servizi sono ammesse le spese dirette all’acquisizione di consulenze specifiche e/o al conseguimento di eventuali certificazioni e/o attestazioni di conformità rilasciati da organisti accreditati.
E’ opportuno a mio modesto avviso precisare che, i beneficiari potranno acquisire i servizi da professionisti regolarmente iscritti degli albi professionali, esperti, imprese e/o da Università ed organismi di ricerca.
Preciso altresì che i fornitori dei servizi dovranno possedere alcuni requisiti quali esperienza minima triennale nella tematica oggetto dell’intervento, esperienza documentata almeno triennale in progetti simili, esperienza maturata con indicazione di almeno tre clienti, progetti o commesse e descrizione dell’attività svolta.
Il fornitore dei servizi dovrà utilizzare la propria struttura in quanto non sono consentite forme di intermediazione.
Per evitare problemi in sede di rendicontazione sin d’ora viene precisato nell’avviso (Art. 6) che le prestazioni consulenziali dovranno essere giustificate sia in fase di progetto che in fase di rendicontazione in termini di giornate di consulenza, con un costo giornaliero che non potrà superare € 300,00 per le prestazioni effettuate da consulenti dai 3 ai 5 anni di esperienza e di € 500,00 per quelli con più di 5 anni.
Come spesso previsto nelle misure di finanza agevolata tra l’impresa beneficiaria ed i fornitori non vi deve essere alcun tipo di partecipazione reciproca, non vi devono essere rapporti di parentela e comunque non sono in nessun caso considerate spese ammissibili:
- le spese per le quali si è già usufruito di altra agevolazione pubblica;
- imposte e tasse;
- l’acquisto di scorte e spese di funzionamento in genere dell’impresa;
- le commesse interne di lavorazione;
- le spese per servizi continuativi e periodici;
- i costi diretti dell’Ente di certificazione ( es. spese per la verifica ed i controlli periodici).
Infine preciso che le spese dovranno essere funzionali agli obiettivi del piano di lavoro, che si intendono al netto dell’IVA e potranno beneficiare dell’agevolazione solo i programmi di servizi con “avvio” delle attività è successivo alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
I servizi dovranno essere realizzati entro 12 mesi a decorrere dalla data di avvio delle attività. In ogni caso, a pena di esclusione dalle agevolazioni, il programma di spesa dovrà essere avviato entro un mese dalla data di sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo.
Avv. Mazza, immagino che la domanda che tutti le pongono è quella relativa al contributo concedibile. Quali sono le agevolazioni ?
A norma dell’art. 7 dell’avviso più volte citato sono riconosciuti, nella forma di contributo in conto capitale, un contributo massimo del 75% dei costi ammessi ad agevolazioni.
L’agevolazione massima concedibile per la realizzazione dei programmi dei servizi per l’innovazione è pari a € 100.000,00. E’, tuttavia, importante precisare che per le imprese costituite da più di tre anni dalla data di presentazione della domanda, l’agevolazione non può superare il valore del fatturato medio e relativo agli ultimi tre bilanci.
Si deve comunque tenere conto di quanto disposto dall’art. 28 del Reg. (UE) n. 651/2014, ove è previsto che possono essere concessi aiuti per servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione un importo massimo di € 200.000,00 per beneficiario su un periodo di tre anni, quindi a mio avviso si dovrà procedere, caso per caso, al calcolo delle agevolazioni ammissibili.
Presso la M.I.A. Mondo Impresa Azienda di Catanzaro, tecnici esperti sono nelle condizioni di determinare l’agevolazione massima concedibile nel rispetto dei limiti analizzati.
Avv. Ci può illustrare le modalità di presentazione delle domande e la loro valutazione?
Con grande interesse ed entusiasmo mi permetto di evidenziare che, finalmente con l’avvio della nuova programmazione, si apre la stagione delle domande e dei progetti a carta zero, ovvero tutta la documentazione e le procedure saranno on line.
In particolare, pena l’esclusione, le domande di agevolazione dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, al sito http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa, le domande dovranno essere sottoscritte digitalmente ed inviate, mediante procedura telematica, a partire dal 30° giorno ed entro il 60° giorno dalla data di pubblicazione dell’avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.
E’ importante evidenziare che l’obbligatorietà della sottoscrizione digitale richiede il possesso della firma digitale.
Non saranno ammissibili le domande predisposte con modalità difformi, inviate fuori dei termini e con documentazione incompleta. La stessa impresa potrà presentare solo una domanda.
Quanto alla documentazione dovranno essere predisposte e presentate, pena l’inammissibilità della domanda tutta la documentazione dettagliatamente elencata nell’art. 10 dell’avviso.
E’ inutile, puntualizzare che la predisposizione e la presentazione del progetto rappresenta la fase più delicata, in quanto il mancato rispetto di termini, modi e modulistica previsti dal bando comporta, ribadisco, l’inammissibilità dello stesso; pertanto la compilazione della domanda, del formulario, degli allegati e di quant’altro richiesto deve essere effettuata utilizzando i format predisposti senza apportare alcuna modifica.
Quanto invece alla valutazione, l’istruttoria prevede una prima verifica di ammissibilità ed una successiva valutazione delle domande di agevolazione che verranno effettuate da una Commissione di Valutazione appositamente nominata dall’Amministrazione Regionale.
La fase di ammissibilità sarà, innanzitutto, finalizzata a verificare la completezza e la regolarità della domanda e della relativa documentazione prevista a corredo.
Le domande in possesso dei requisiti di ammissibilità saranno successivamente sottoposte a valutazione mediante l’applicazione dei criteri previsti nell’art. 11 dell’Avviso.
Detto articolo prevede un punteggio massimo attribuibile pari a 100 punti. Sono ritenute ammissibili le domande di agevolazione che abbiano raggiunto un punteggio pari o superiore a 60 punti.