Ristori Bis: tutte le novità previste dal nuovo decreto
Una delle principali novità del decreto Ristori bis è la sospensione dei contributi previdenziali e assistenziali per i datori di lavoro delle attività danneggiate
Una delle principali novità del Decreto Ristori-bis è la sospensione dei contributi previdenziali e assistenziali per i datori di lavoro delle attività danneggiate. Le attività della zona gialla possono beneficiare della sospensione dei versamenti per il mese di novembre, mentre quelle delle regioni zona arancione e rossa anche per mese di dicembre.
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO – La tabella dei codici Ateco aggiornata, allegata al decreto Ristori bis prevede altre nuove 19 categorie ammesse ai contributi a fondo perduto tra il 100% e il 200% previsti dal primo Decreto Ristori. Avranno contributi al 100% i bus turistici e anche i trasporti lagunari, i fotoreporter, chi fa corsi di danza, le lavanderie industriali, i negozi di bomboniere i traduttori e anche i produttori di fuochi d’artificio.
Al 200% arriveranno invece guide alpine, musei, biblioteche, monumenti e anche orti botanici e zoo. Incluse anche la ristorazione senza somministrazione, come rosticcerie e pizzerie al taglio, e gli internet point, che avranno un ristoro al 50% di quanto già avuto in estate.
Raddoppiato, invece, rispetto all’estate il contributo per 57 nuove categorie di attività che dovranno chiudere perché operano nelle “zone rosse”. Aumenta, inoltre, dal 150% al 200% il ristoro per bar, pasticcerie e gelaterie che si trovino in zone rosse o arancioni. La nuova lista di codici Ateco allegata al provvedimento include i negozi (dall’abbigliamento agli elettrodomestici fino ai sexy shop), gli ambulanti, gli estetisti e gli altri servizi alla persona, compresi chi fa piercing e tatuaggi. Nella lista anche i servizi per gli animali (canili, dog-sitter, toelettatura) e le agenzie matrimoniali.
PROROGA TERMINE VERSAMENTO SECONDO ACCONTO – Per i soggetti che esercitano attività economiche operanti nei settori individuati dal Decreto Ristori-bis e aventi domicilio fiscale o sede operativa nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, è prevista la proroga al 30 Aprile 2021 dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP.
SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI TRIBUTARI – per le attività sospese ai sensi dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020, sono sospesi i termini che scadono nel mese di novembre 2020 relativi:
- versamenti relativi alle ritenute alla fonte;
- versamenti relativi all’imposta sul valore aggiunto;
I versamenti sospesi possono essere effettuati, in un’unica soluzione o mediante rateizzazione fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, entro il 16 Marzo 2021.
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